
Il Governo Draghi promette riaperture delle attività, a passi ponderati per poi accelerare: ma la velocità di decisione dovrà essere anche per il settore dei giochi d’azzardo terrestri, per le quali andare oltre il mese di giugno potrebbe essere ancora più disastroso.
Nella settimana probabilmente più fondamentale del Governo e quindi per gli italiani, rispetto alla gestione della sanitaria emergenza de ritorno graduale a una nuova normalità, per il settore del gioco fisico, oggi l’attesa è ancora più significativa se non essenziale. In pratica, sembra una tappa per il prossimo futuro, sempre più a rischio o almeno compromesso, rispetto a quello che l’esecutivo scriverà nel programma delle riaperture, che dovrà essere adottato dal 24 maggio 2021.
La maggioranza politica ha trovato con molta fatica (spinti anche dall’opinione pubblica) l’accordo per il nuovo orario del coprifuoco, spostato dalle 22,00 alle 23,00. Sul tavolo delle decisioni, ci sono diverse riaperture d’attività, ma è ancora molto nebulosa la data per far alzare le serrande alle sale slot machine, scommesse, casinò e altro, che sembra più verso il 1° luglio 2021, ma la speranza delle aziende e dei lavoratori del settore è di anticipare nel mese di giugno. Come chiesto e annunciato da Claudio Durigo (sotto segretario all’economia) con delega al settore giochi.
Da introdurre In questa generale logica, adottata all’esecutivo e chiarita da Mariastella Gelmini (ministra degli Affari Regionali), è stata ribadita che le riaperture saranno all’inizio a piccoli passi, per poi accelerare su tutti fronti produttivi. Grazie a una forte diminuzione dei contagi Covid-19, oltre a un numero sempre più elevato di vaccinati, l’esponente del Governo forzista ipotizza nuove date per eliminare totalmente il coprifuoco e quindi il via libera di molte attività.
In disaccordo totale gli addetti ai lavori del gioco d’azzardo fisico (sale slot machine, casinò, bingo e altro), che speravano di rialzare i battenti già dal 1° giugno e non un mese dopo, in particolare le preoccupazioni sono più le sale scommesse, considerando che a breve ci sarà gli europei di calcio e quindi un probabile grande flusso di scommesse.
Una totale linea di riapertura è sposata e dichiarata pubblicamente da Matteo Salvini, che ha lo scopo di rendere concreto la ripartenza e quindi le riaperture di tutte le attività, sia all’aperto, sia al chiuso, dando fiducia ai cittadini italiani e nuova linfa alle imprese di ogni settore.
L’attuale situazione dopo il nuovo decreto del Governo Draghi
Coprifuoco verso un’abolizione graduale, anticipate aperture e date sicure: le novità del nuovo Dpcm Draghi.
Il nostro Paese va verso una riapertura graduale delle attività, da mercoledì 19 maggio 2021, l’orario del coprifuoco si sposta di un’ora, dalle 22,00 alle 23,00, per poi passare alle 24,00 dal 7 giugno e l’eliminazione definitiva il 21 giugno.
Tutte le regole saranno valide per zone gialle, tutte le regioni che passano in fascia bianca avranno solo l’obbligo del distanziamento e mascherine.
Feste e matrimoni
Per quanto riguarda feste e matrimoni, gli eventi potranno essere organizzati dal 15 giugno 2021, senza limiti di “al chiuso o all’aperto”, tuttavia i partecipanti dovranno avere una Green Pass (certificazione verde), per dimostrare di essere stati vaccinati (seconda dose), o aver fatto, nelle 48 ore precedenti, un tampone Covid con esito negativo, infine di aver avuto il virus ed essere guariti negli ultimi 6 mesi dall’evento.
Sport personale
Rispetto a quanto stabilito prima, le palestre, riaprono il 24 maggio 2021, con la possibilità dell’uso degli spogliatoi, ma rimane il divieto della doccia. Piscine al chiuso e centri termali riaprono dal 1° luglio.
Centri ricreativi, sociali e culturali, riapertura dal 24 maggio 2021.
Centri commerciali
Chi ha chiesto alzando la voce, ma con pacifica protesta, un allentamento delle chiusure, nel weekend erano le aziende dei centri commerciali. Dal 22 maggio 2021 potranno mantenere le serrande alzate anche nei giorni prefestivi e festivi.
Bar e ristoranti
A partire dal primo giugno si può tornare a consumare al banco dei bar, anche la sera, oltre cenare la sera anche al chiuso nei ristoranti.
Pubblico ed eventi sportivi
Sempre dal 1° giugno, gli appassionati di calcio, potranno tornare a seguire negli stadi le partite, mentre per accedere all’interno dei palazzetti sportivi, la riapertura sarà per il 1° luglio. La capienza, in entrambi i casi, dovrà essere maggiore al 25% dei posti della struttura e comunque non maggiore di 500 persone al chiuso e 1.000 all’aperto.
Congressi e parchi tematici
Riapertura il 15 giugno ai congressi e parchi tematici ma con Green Pass, anche in questo caso la data stata anticipata rispetto alle decisioni precedenti del Governo Draghi.
Parchi divertimento, sale giochi e scommesse
Dal 1° luglio 2021 riapriranno i battenti, i parchi divertimento e le sale slot machine, scommesse, bingo e casinò.
In sospeso
Le attività in sospeso e in attesa che siano validati gli studiati protocolli di sicurezza dalle associazioni di categoria sono: le discoteche e le sale ballo, sia al chiuso, sia all’aperto, un settore fra i più colpiti e in crisi, allo stesso modo dei giochi d’azzardo terrestri.