Sono state divulgate le linee guida del Decreto Dignità da parte dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM), in altre parole il divieto alla pubblicità per settore dei giochi d’azzardo.
In attesa della delibera che contiene le linee guida del Decreto Dignità, fortemente voluto da Di Maio, che vieta la sponsorizzazione e la pubblicità del gioco d’azzardo, dove sono presenti degli interpretativi chiarimenti che vogliono chiarire gli ambiti d’applicazione oggettiva, soggettiva e temporale di cui si occupa l’art. 9 del DL n.87 del 2018 “Urgenti disposizioni per la dignità delle imprese e dei lavoratori”, modificato successivamente per poi essere convertito in legge nel 2018 (agosto).
Sono molto importanti le linee guida per coordinazione delle regole nuove per la complessa disciplina del settore, delle leggi dell’UE e dell’italiana carta costituzionale. L’obiettivo principale del provvedimento è la tutela di quelle categorie considerate più esposte, e quindi combattere sempre in modo più deciso il fenomeno preoccupante delle ludopatie.
Il Decreto Dignità mette il divieto verso le pubblicità, le sponsorizzazioni e tutte le ulteriori forme promozionali e comunicative, relative a scommesse e giochi con premi in soldi.
Giocare e scommettere in Italia è legale
E quindi possibile, a patto di utilizzare soltanto giochi e autorizzate piattaforme con concessione AAMS (l’Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato), ma fare pubblicità specificatamente al gioco, diventa invece non legale. Principalmente il Decreto punta a un rafforzamento significativo per una maggiore tutela a favore del giocatore, con attenzione particolare a giocatori patologici, anziani e minori.
La legislazione italiana, in merito al gioco a soldi veri è particolarmente complessa, infatti, s’inserisce in un conteso di legislazione europea più largo. In aggiunta alla tutela alla difesa verso consumatori più a rischio, il decreto vuole contrastare il gioco non legale, che spesso si pone contro le offerte di gioco legale dei casinò online, delle slot machine, del poker, scommesse e altro , in altre parole con regolare licenza rilasciata dall’AAMS ora ADM.
E’ fondamentale saper riconoscere le offerte di gioco d’azzardo, quindi a pagamento autorizzate in Italia, quindi educare il consumatore a riconoscere quello illegale. Trovare una lista di casinò online, concessionari scommesse sportive, slot machine e altro ancora, con licenza AAMS non è così complicato.
La diversità di chi opera in modo legale e chi illegale, sono ovvie e non è complicato notarle, anche per quanto riguarda il web, ovvero il settore del gioco online con vincite in denaro. Il consumatore deve prestare attenzione al marchio dell’Agenzia delle dogane e dei Monopoli (ADM, prima AAMS).
Per essere chiari, non è divieto al gioco d’azzardo, infatti, il giocatore può scegliere le slot machine, la roulette, il blackjack, scommettere su eventi sportivi, come prima. Il cambiamento è verso la pubblicità, e quindi non si potrà più promuovere poker room, scommesse sportive, casinò online e altro.
Il Decreto Legge, sembrerebbe in conflitto con la necessità di promuovere un legale e responsabile gioco a sfavore dell’illegale. Se le aziende di gioco, gli affiliati e altri, non possono fare pubblicità, può nascere molta confusione e non favore quei consumatori nell’individuare le piattaforme con licenza AAMS. Tuttavia, le cose in realtà stanno in questo modo, infatti, il divieto di pubblicità è chiaro (quasi), ma questo non vieta di parlare di gioco d’azzardo e quindi di scrivere e recensire.
Comunicazioni informative, descrittive, o anche d’identificazione di autorizzati concessionari, come scritto nelle linee guida del Decreto Dignità del Governo attuale, sono utili per fornire all’utenza specifiche informazioni sui servizi e prodotti di gioco offerti, quindi permesse, ma è necessario il rispetto degli imposti obblighi di legge e dagli stessi amministrativi provvedimenti di concessione.
Infatti, si parla di diretta e indiretta pubblicità e quindi anche di auto promozione di chi offre giochi d’azzardo a premi legali. Deve essere rispettato sempre il principio di neutralità,e quindi necessario fare attenzione al tipo di linguaggio, agli elementi visivi (grafici) e contesto di diffusione che si utilizza, dove lo scopo deve essere quello di chiarire e informare, che non deve passare per messaggio promozionale.